Le varie specie di tartufo
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Per la gioia degli amanti della buona tavola, di tartufo non ne esiste uno solo. Sono diverse le tipologie di questo fungo ipogeo, caratterizzate da diversa stagionalità e peculiari tratti organolettici.
Il tartufo è un fungo ipogeo: non cresce in superficie, ma sotto terra. Non tutte le tipologie di tartufo sono commestibili: sono 6 quelle più diffuse in commercio.
La determinazione delle diverse specie di tartufi è basata essenzialmente su caratteri morfologici come forma, dimensione, colore, ornamentazioni del peridio, aspetto della gleba, profumo e sapore.
La determinazione della specie in laboratorio avviene attraverso il riconoscimento delle spore oppure con tecniche di analisi biomolecolare. La scienza che studia i tartufi è nota come Idnologia.
Le principali specie di tartufi
Sono 6 quelle più comunemente commercializzate:
- Tuber Magnatum Pico (Tartufo Bianco d’Alba o di Acqualagna o Bianco pregiato)
- Tuber Melanosporum Vittadini (Tartufo nero di Norcia o nero pregiato)
- Tuber Aestivum Vittadini (Scorzone)
- Tuber Borchii Vittadini (Bianchetto o Marzuolo)
- Tuber Brumale Vittadini (Invernale)
- Tuber Macrosporum Vittadini (Nero Liscio).
(Testi e immagini gentilmente concessi dal Centro Nazionale Studi Tartufo)